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Piani individuali di risparmio:
a three-card trick or a concrete
game changer for Italian SMEs? |
Pubblicata in rete una interessante tesi magistrale in inglese riguardante i PIR:
Piani individuali di risparmio: a three-card trick or a concrete game changer for Italian SMEs? (224 pagine, formato pdf)
I Piani Individuali di Risparmio (PIR), introdotti in Italia dalla "
Legge di Bilancio del 2017”, hanno tutte le carte in regola per perseguire lo sviluppo economico del Paese.
Questi strumenti sono stati concepiti per intercettare il “
tesoretto” delle famiglie Italiane, con l’intento di indirizzarlo verso le
Piccole e Medie Imprese (PMI) ed incentivarne l’accesso al mercato dei capitali.
Per le imprese è l’occasione per pensare finalmente a un salto, anche culturale, nella gestione della propria struttura finanziaria, diversificandone le fonti, soprattutto in
favore di operazioni legate al
capitale di rischio.
Per i risparmiatori, invece, è l’occasione giusta per
diversificare in modo efficiente il proprio portafoglio, convogliando indirettamente risorse finanziarie nella parte sana del Paese che investe, innova, esporta e cresce.
Questo elaborato analizza quindi i Piani di Risparmio da tutte le prospettive possibili focalizzandosi sugli aspetti più cari al
legislatore.
Nello specifico, l’obbiettivo è quello
valutare se il nuovo schema fiscale abbia effettivamente avuto un
impatto positivo e duraturo sui mercati finanziari, sull'industria del risparmio gestito e in ultima analisi, sull’economia reale del Paese.
Autori:
Simone Benatti, Matteo Giondi